La Creatura e l'articolo 7
Uno dei particolari che colpisce molto i bambini durante le presentazioni della segretissima mappa dei mostri è che quello che conosciamo come Frankenstein sia in realtà un mostro senza nome. Il dottor Frankenstein è lo scienziato che ha creato il mostro e poi lo ha lasciato al suo destino, senza nome e senza spiegazioni.
Frank, illustrazione di Sandro Natalini |
Per questo quando si parla di cosa portargli per provare a farselo amico, nonostante la sua pericolosità, i bambini tirano fuori idee straordinarie. Ho già detto del bambino che ha proposto un nome nuovo, tutto suo, ecco l'ultima volta invece, un altro bambino pieno di entusiasmo ha detto: "Gli possiamo regalare un abbraccio, sarà contento!"
In effetti ripensando al romanzo di Mary Shelley mi sono chiesta come sarebbero andate le cose se la Creatura avesse ricevuto un abbraccio, anche uno solo, dal suo creatore o da qualcun altro. Chissà.
classici BUR - edizione deluxe |
illustrazioni di Lynd Ward |
Insomma non importa che il Mostro di Frankenstein sia brutto e pericoloso, quello che conta è la mancanza di un nome. Un aspetto fondamentale, soprattutto per i bambini.
Un nome ti identifica e ti rappresenta.
Lo dice anche la Convenzione sui diritti dell'infanzia, articolo 7: Il fanciullo è registrato immediatamente al momento della sua nascita e da allora ha diritto a un nome.
Diritti per tutti, quindi, anche per i mostri!
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