The Square, un punto di vista

The Square, il film di Ruben Östlund che ha vinto l'ultima Palma d'oro al Festival di Cannes, è stata per me una squisita sorpresa. Mi piace andare al cinema senza sapere nulla della storia e lasciarmi trasportare. The Square mi ha portato in un mondo ricchissimo dal punto di vista cinematografico, pieno di cose su cui riflettere e discutere dopo la visione. 


"Il quadrato è un santuario di fiducia e amore al cui interno abbiamo tutti gli stessi diritti e doveri"

Ma questo blog ha un taglio particolare e quindi non parlerò della critica che il film fa alla nostra opulenta e narcisista società occidentale (forse la cosa meno interessante), o del rapporto con i media, o quello tra arte moderna e vita quotidiana (anche se l'ho trovato fantastico - con tutti quei quadrati a sottolinearlo), o della regia e del cinismo grottesco (scene da thriller seguite da momenti di comicità spiazzante). Quello di cui invece voglio parlare è il ruolo dei bambini nel film. Forse per deformazione professionale ho lo sguardo attento: se mi piazzi dei bambini io li osservo con attenzione. So che non sono lì per caso. Infatti i bambini nel film sono l'unico motivo di speranza, il punto fermo, la positività. Intendo i bambini veri, e non la volutamente finta mendicante del video pubblicitario.



Si nota già dalle prime scene: il piccolino che attira l'attenzione durante la riunione di lavoro. La sua fisicità in contrasto con i bla bla bla degli adulti. Poi ci sono le figlie del protagonista, quelle che si fidano del prossimo - durante la bella scena del percorso nel museo - e che non hanno pregiudizi nei confronti dei quartieri popolari, a differenza dello stesso Christian (esilarante il suo sproloquio durante il video delle scuse). Ma soprattutto c'è il ragazzino, quello che promette il caos, che chiede giustizia, che lotta per la verità, che non ha paura di niente. Perché, semplicemente, lui ha ragione. E ha ragione anche il regista a esultare dopo la Palma d'oro. Felice come un bambino.


Ruben Östlund Palma d'oro 2017





Commenti

Post popolari in questo blog

Regole dell'estate

Attenti ai lupi

Fantastic Mr Fox