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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Profumo di stampa

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Dopo tante storie per il teatro è arrivata una storia nuova. È arrivata una mattina d'estate, alle 6.  E l'orario non è un caso. Ho capito subito che era qualcosa di diverso per le parole che mi giravano in testa, di solito quando scrivo spettacoli c'è un'idea che prende forma piano piano e poi ci sono i personaggi che parlano. Qui invece c'era un re che non voleva partire ma era costretto a farlo.  Allora mi sono alzata e mi sono messa a scrivere. Avevo un'urgenza, dovevo accompagnarlo, e dovevo farlo subito. Alla fine è stato re Fiorenzo a portarmi nel suo viaggio e a farmi conoscere i suoi consiglieri guerrafondai, l'esercito improvvisato, i luoghi attraversati.  Poi lui è rimasto lì ad aspettare, con la sua ostinazione, con le sue idee, con la sua voglia di pace. E un giorno di novembre un po' speciale è arrivata la proposta della Giralangolo. Era la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia, impossibile da dimenticare. Il mio re